31.03.2013
LE RUBRICHE DELLA TG RAI
ESTOVEST - Puntata del 31 marzo 2013
L’Estonia è stata la prima delle tre repubbliche baltiche ad entrare nel club dell’euro. EstOvest apre la puntata con un servizio di Eva Ciuk e Paolo Gazzi, sull’incredibile trasformazione di un economia che in soli 20 anni è riuscita ad affermarsi sul mercato internazionale partendo da una situazione di assoluta dipendenza dall’Unione Sovietica. La “tigre del baltico”, fortemente debilitata dalla crisi che ha fatto arretrare il PIL del 14%, ha riaffilato i propri artigli chiudendo il 2012 con una crescita del 2,5 per cento.
Tra Ungheria e Unione Europea è braccio di ferro permanente. Secondo Bruxelles le modifiche costituzionali approvate a metà marzo dal parlamento “aumentano le preoccupazioni per il rispetto dei diritti umani e degli standard di legge europei”. Da Budapest – come ci spiega Pino Bruno – il primo ministro conservatore e nazionalista Viktor Orbán accusa l’Unione di voler interferire negli affari interni del paese.
Dal prossimo luglio la Croazia entrerà a far parte della famiglia europea; il paese beneficerà di importanti fondi strutturali e potrà sviluppare ulteriori progetti di cooperazione transfrontaliera. In questo ambito la Comunità italiana è attiva già da decenni fornendo un importante contributo in materia linguistica, turistica e ambientale. Né è un esempio il documentario “Vedo rosso. Anni ’70 tra storia e memoria degli italiani d’Istria” di Sabrina Benussi, intervistata per EstOvest da Nada Cok.
Parole antiche e gesti che muovono l’aria e i sentimenti per raccontare, la storia della passione e della morte di Gesù Cristo. Gesti per farsi capire anche da chi non conosce i suoni che furono di Omero e di Bisanzio. Nicolai Ciannamea è andato a Zollino, uno dei paesi che, lungo la strada che da Gallipoli porta ad Otranto, fanno parte della Grecìa Salentina dove Antimino, Concettina e Donato interpretano i canti della passione, un vero e proprio Vangelo dei poveri.
produzione: RAI