14.04.2013
le rubriche della TGR RAI
ESTOVEST - puntata del 14 aprile 2013
REINVENTARSI IN UNGHERIA
Sono più di due mila le imprese italiane attive in Ungheria. Molte sono di piccole dimensioni e operano in settori tradizionali come gastronomia e ristorazione. Altre, invece, hanno investito su comparti più originali come agricoltura, allevamento e produzione di biogas. Alcune ancora operano in settori ad altissima tecnologia come l’aerospaziale. EstOvest apre la puntata con un servizio di Antonio Di Bartolomeo dall’Ungheria dove ha incontrato imprenditori italiani che si sono reinventati nel paese magiaro.
DANNI DI GUERRA
A settembre erano soltanto indiscrezioni: Atene dovrebbe ricevere dalla Germania 162 miliardi di euro, ovvero l’equivalente di circa l’ottanta per cento del prodotto interno lordo della Grecia, per i danni causati al paese dai nazisti durante l’ultima guerra mondiale. Adesso le voci diventano più consistenti, dopo la rivelazione del quotidiano greco “To Vima”, subito rilanciata dal settimanale tedesco “Der Spiegel”. Come ci spiega Pino Bruno, un comitato di esperti del ministero delle finanze di Atene avrebbe redatto un rapporto di ottanta pagine per calcolare i danni di guerra.
LE VOCI LETTONI
Un servizio di Eva Ciuk da Riga, che nel 2014 non solo sarà la Capitale Europea della Cultura, ma anche la capitale mondiale della musica corale ospitando l’edizione numero otto del “World Choir Games”, le olimpiadi di musica corale. Testimonial della manifestazione due formazioni lettoni: il coro dell’accademia della cultura “Sola” e le “Latvian voices”, incontrate in un caffè del centro di Riga.
GIUSTO TRA LE NAZIONI
Vi sono libri che hanno una storia e una sorte non meno interessanti delle vicende che descrivono e raccontano. Uno di questi, scritto da Jan Karski e del quale ci racconta Raffaele Gorgoni, è la storia della resistenza polacca contro i tedeschi, ma è anche un lungo «libro nero», pubblicato a New York nel 1944, per far conoscere alle democrazie occidentali le tragiche condizioni della Polonia occupata e spartita da nazisti e sovietici nel settembre 1939
produzione: RAI