26.07.2021
Contrasto violenza: pdl Piccin passa a maggioranza, no da Opposizioni
L'approvazione di sette emendamenti presentati dai consiglieri di opposizione non basta per ricompattare l'Aula. E così il nuovo testo unico degli interventi per la tutela delle donne vittime di violenza - al quale è stata aggiunta la dizione "per il contrasto e la prevenzione di atti violenti e discriminatori" - viene approvato dalla sola Maggioranza, con il voto contrario di Pd, M5S, Cittadini, Patto per l'Autonomia e Open Sinistra Fvg. Astenuto il consigliere Walter Zalukar del Gruppo misto.
Nelle dichiarazioni di voto, Ilaria Dal Zovo (M5S) si è detta convinta che "molti soggetti resteranno fuori dalla tutela prevista dalla legge" mentre Furio Honsell (Open) ha parlato di "bullismo ideologico". Mariagrazia Santoro (Pd) ritiene che la legge non valorizzi e non consideri in modo adeguato i centri antiviolenza. "Il testo ha troppi chiaroscuri, e gli emendamenti della Lega lo hanno stravolto", secondo Simona Liguori dei Cittadini.
Mara Piccin (Forza Italia), prima firmataria della pdl 127, ha invece riassunto a nome di tutta la maggioranza le ragioni del sì alla nuova norma: "Non è stata un'occasione persa, anzi. L'unico rammarico è che non ci sia stato un sano confronto, al di là di strumentalizzazioni e ideologie".
produzione: Consiglio regionale